Il repertorio del Gruppo è frutto di un lungo e paziente lavoro, fatto di ricerche, di prove settimanali e sempre sostenuto da una ferma volontà di miglioramento, sia a livello culturale, sia a livello tecnico.

 

Un prezioso contributo alla formazione del repertorio è stato dato, oltre che dai fondatori del Gruppo, dalla signora Mira Conz. E' infatti sotto la sua amorevole guida che il Cesio Folk ha mosso i primi passi e grazie a lei sono stati recuperati balli, testi e musiche caratteristici del nostro passato.

Fin dall’inizio, Mira è stata affiancata dalla nipote Rita Conz, che ha ereditato dalla zia la grande passione per le tradizioni popolari e negli anni è diventata un importante punto di riferimento oltre che un’insostituibile coordinatrice per le molteplici attività del Gruppo.

Fondamentale è stato il suo apporto nella fase di ideazione e costruzione delle danze: il suo lavoro è documentato dai numerosi appunti, gelosamente custoditi in archivio, sullo studio delle figure coreografiche che poi, durante le prove, venivano messe a punto.

 

Anche la parte musicale, al pari di quanto concerne ballo e coreografia, è stata curata con paziente ricerca e perfezionamento.

Le melodie, lasciate in eredità dal vecchio gruppo, sono state raccolte , trascritte e adattate da Renato Dal Cin, per anni fisarmonicista del Gruppo.

Nelle serate di prova, con la collaborazione di ballerini e di altri strumentisti e con i consigli degli anziani presenti, si è giunti al completamento dei singoli balli, adattando alcune sequenze melodiche e rispettando le linee musicali originali. Nessuna variazione è stata apportata alle danze strettamente tradizionali in repertorio.

L'orchestra, composta inizialmente da due fisarmoniche e, in seguito, da fisarmonica e chitarra, si è man mano arricchita e completata, fino a giungere alla formazione tipo maggiormente consolidata: due fisarmoniche, mandolino, chitarra e contrabbasso. Non sono mancate, nel corso degli anni, sporadiche partecipazioni di altri strumenti come violino e clarinetto.

Completano il repertorio alcuni canti, che il Gruppo propone in forma semplice e popolare, senza pretese di polifonia corale, ma spontanei e coinvolgenti.

 

Ancora oggi, attraverso il suo repertorio, il Gruppo ripropone lavori, situazioni di vita, personaggi tipici del passato e della vita paesana, permettendo alle nuove generazioni di prendere contatti con le proprie radici e alle persone anziane di rivivere momenti della loro giovinezza. Tutte le danze ricordano un modo di divertirsi sano, semplice e senza pretese.

Lo spettacolo, oltre ad essere un'occasione di intrattenimento e di divertimento, ha anche un importante scopo didattico, essendo una dimostrazione sulle tradizioni popolari e sul costume delle popolazioni contadine della vallata feltrino-bellunese alla fine dell’800 e agli inizi del '900.

 

A fianco una breve descrizione dei brani che costituiscono il repertorio del Gruppo.