La danza prende il nome dello strumento attorno al quale si sviluppa il ballo: il krivèl.

 

Krivèl è un termine dialettale che significa setaccio, ed è lo strumento che i contadini utilizzavano alla fine del raccolto per pulire fagioli, mais o altri prodotti dalle varie impurità.

 

 

 

 

 

In cerchio attorno al krivèl, danzando a ritmo di una polka festosa, prendono vita figure di crescente vivacità che rendono grazie per il raccolto autunnale.